Notizie da Confindustria :Facciamo seguito all’ultima news sul tema in oggetto, dell’11 Maggio, nella quale si comunicava la revoca (con D.D.D.PH 54/7.05.2020) dei bandi Por Fesr 2014 2020
1.1.1 (sostegno progetti di ricerca con inserimento ricercatori) e 3.1.1. (incentivi macchinari impianti), quest’ultimo già emanato con DPG015/127 del 3/3/2020, per comunicare alle imprese associate che la Regione Abruzzo ha pubblicato ieri, sul proprio sito web, il nuovo “Bando POR FESR Abruzzo 2014-2020 Asse III – Competitività del sistema produttivo – Linea di azione 3.1.1”, con lo scopo di aiutare le imprese nell’effettuare investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale e implementazione di modelli innovativi aziendali di organizzazione del lavoro a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza da COVID-19.
L’Assessore regionale alle Attività Produttive, Mauro Febbo, venerdì 8 maggio c.a., in una dichiarazione ufficiale alla stampa spiegava le ragioni di tale scelta : “il ritiro del bando per gli investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili e ristrutturazione aziendale, è dovuto allo scopo di formulare in tempi brevi un nuovo avviso più coerente ed attinente alle esigenze del mondo produttivo con un significativo aumento del budget e altri interventi come l’incremento dell’intensità di aiuto concedibile, accessibilità della soglia minima di investimento e introduzione di ulteriori tipologie di spese eleggibili, in funzione delle conseguenze dell’emergenza determinatasi”.
Soggetti beneficiari
Possono presentare istanza di agevolazione a valere sul nuovo bando, tutte le Micro, Piccole e Medie imprese (mPMI) che alla data di pubblicazione dell’avviso devono essere iscritte nel registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA) territorialmente competente.
Iniziative ammissibili
• implementazione di un nuovo prodotto per l’impresa e/o per il mercato;
• innovazione del processo produttivo già avviato, mediante cambiamenti di tecniche, attrezzature e/o software, tendenti a diminuire il costo unitario di produzione e/o ad aumentare la capacità produttiva dell’impresa;
• implementazione di modelli innovativi aziendali di organizzazione del lavoro mediante l’acquisto di nuova strumentazione tecnologica e/o il supporto all’adozione di un piano di lavoro agile Smart Working, tutte misure volte a salvaguardare la produttività aziendale e migliorare la sicurezza degli operatori anche al fine del contenimento e contrasto del diffondersi del Covid-19.
Il progetto di investimento deve prevedere una spesa minima pari a 25.000 euro.
I progetti devono essere conclusi entro un anno decorrente dalla data di pubblicazione della graduatoria delle istanze ammesse
Tipologia e misura dell’agevolazione
Contributo in contro capitale nel limite previsto dal regime comunitario “De Minimis” (200.000 euro) per un’intensità massima pari al 70% delle spese ammissibili. La richiesta di incentivi per percentuali più basse, determina l’attribuzione di un punteggio premiale in sede di valutazione della richiesta.
Il contributo non può superare l’importo di 200.000 euro, limite europeo del “De Minimis”.
Spese agevolabili
Spese effettuate a far data dal 6 marzo 2020 (data di pubblicazione del precedente bando 3.1.1 “Aiuti per investimenti, in macchinari, impianti e beni intangibili e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale);
• Macchinari impianti attrezzature nuovi di fabbrica. Tra questi la strumentazione tecnologica finalizzata all’implementazione del lavoro in smart working, macchinari e attrezzature volti ad effettuare interventi di igienizzazione e sanificazione degli ambienti di lavoro e quelli relativi all’introduzione di nuovi metodi di organizzazione del lavoro tesi a ridurre l’impatto Covid19;
• Opere murarie e impiantistiche strettamente necessarie per l’installazione e il collegamento dei macchinari e impianti produttivi e/o per implementazione lavoro agile (smart working) e per garantire il rispetto delle misure di sicurezza anti Covid19 (distanziamento sociale nei luoghi di lavoro)
• programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi , inclusi quelli volti a garantire il rispetto delle misure di sicurezza anti Covid19 (distanziamento sociale) nei luoghi di lavoro e/o nelle relazioni esterne ;
• Consulenze entro il limite del 10% delle spese ;
• Perizia giurata nel limite del 2% delle spese;
• Altre spese: DPI (guanti, occhiali, mascherine, visiere tute, cuffie, camici, sanificazione degli ambienti) nel limite del 5% delle spese;
• Fideiussione bancaria o Polizza assicurativa in favore della Regione.
Presentazione domande
La candidatura deve essere proposta, sotto pena di irricevibilità, alla Regione Abruzzo – Servizio Competitività e Attrazione degli Investimenti a mezzo apposita piattaforma informatica che sarà disponibile a partire dalle ore 0:00 del 2 Luglio ed entro le ore 24:00 dell’11 Luglio 2020, seguendo le indicazioni riportate nella pagina web dedicata della Regione Abruzzo.
Dotazione finanziaria
Il nuovo bando reperibile sul sito web della Regione Abruzzo, alla pagina dedicata ha una dotazione di 5.600.000,00 euro e prevede un fondo perduto dal 30% al 70%.