Facebook ha rappresentato un vero e proprio punto di svolta per molte aziende negli ultimi anni. Conoscere alcuni passaggi fondamentali di come funziona l’algoritmo può risultare determinante dal punto di vista strategico.
Creare una comunicazione efficace su questo social, permette di incrementare il proprio business.
L’obiettivo di facebook è quello di mostrare il messaggio giusto, alla persona giusta, nel momento giusto: per questo è fondamentale attuare una strategia di comunicazione rilevante.
In questo articolo spiegheremo alcuni step principali dell’algoritmo di facebook e come si può migliorare la visibilità dei propri post.
Quattro semplici step
- Inventario
- Segnali
- Predizione
- Risultato
Inventario
L’inventario è il primo dei quattro step che affronteremo in questo articolo.
Ogni volta che viene aperta una sezione di Facebook, l’algoritmo fa un inventario di tutti quelli che sono i post realizzati dai profili privati o dalle pagine che si seguono.
L’inventario sarà diverso ogni volta che si tenta di aprire facebook. Di conseguenza, ogni volta che si farà l’accesso, si incontreranno post differenti.
Segnali
Un altro step dell’algoritmo di Facebook sono i segnali. Il social di Zuckenberg cerca di capire tra tutti i post che sono stati pubblicati, in un determinato arco di tempo, quali sono più rilevanti per un utente.
Tra i segnali che vengono analizzati, è presente anche l’analisi di chi ha postato, quando è stato postato un contenuto e la sua tipologia (affronteremo successivamente questi argomenti).
Predizione
Il terzo step che viene calcolato dall’algoritmo è la predizione. Facebook cerca di prevedere quante siano le possibilità di interazione tra un utente e un determinato post. In breve, cerca di prevedere la possibilità da parte di un utente di lasciare like, un commento o ipotetico clic su un link.
Punteggio
Quarto ed ultimo step è il punteggio. Facebook attribuisce un punteggio di rilevanza ad ogni singolo post. I post che vengono visualizzati per primi, sono stati posizionati perché Facebook ha attribuito loro, un elevato punteggio.
Questo processo viene effettuato ogni volta che si tenta di accedere alla bacheca e per ogni utente viene svolto in modo differente.
Come si può migliorare la visibilità dei post?
Negli ultimi anni, la copertura organica è diminuita notevolmente.
Profili aziendali con migliaia di follower, ottengono a malapena un centinaio di like e pochi commenti.
La colpa non è da attribuire alle agenzie di comunicazione: è “merito” dell’algoritmo di Facebook.
Tuttavia, un modo per ottenere maggior visibilità dei propri contenuti esiste. In primo luogo bisogna avere una Community realmente interessata a ciò che si pubblica.
E’ fondamentale condividere contenuti interessanti, rilevanti e strategici per il proprio target di riferimento. Contenuti poco rilevanti rischiano di non ottenere interazioni e una pagina aziendale non può correre questo rischio.
Con il trascorrere del tempo, il rischio è quello di ottenere un punteggio – dei post – poco rilevante: questo significa che pochi utenti potranno interagire con ciò che viene pubblicato. Un post condiviso su facebook, per diventare virale, deve ottenere un elevato numero di interazioni.
Più interazioni saranno presenti nei primi minuti dalla pubblicazione e più il post sarà mostrato ad un numero elevato di utenti. Oltre a condividere contenuti rilevati, anche la tipologia dei post è un fattore fondamentale. I contenuti video, rispetto alle immagini statiche, creano più interazioni.
Nel caso di un utente abituato a interagire con video, troverà più contenuti multimediali sulla propria bacheca rispetto a immagini statiche. Altro fattore rilevante per Facebook è la frequenza con cui una pagina pubblica. Non esiste una guida generica che parli di quanto e quando pubblicare.
Ogni pagina ha un pubblico differente ed ogni pubblico ha i suoi tempi e i suoi orari.
Facciamo un esempio: una pizzeria a taglio che vuole far sapere ai propri clienti la disponibilità di una pizza speciale per pranzo, pubblicare un post alle 8:00 di mattina non è molto efficiente. L’orario più giusto, potrebbe essere verso le 11:30/12:00, orario nel quale le persone iniziano ad avere un leggero languorino. Ad ogni modo, prima di condividere un contenuto è meglio analizzare le Insight che Facebook offre.
Pubblicare nell’orario giusto, dove i fan della pagina sono maggiormente online, permette al post di ottenere maggiori interazioni, maggior punteggio di rilevanza da parte di Facebook e di conseguenza maggior visibilità.
In questo articolo abbiamo spiegato quali sono alcune funzioni dell’algoritmo di Facebook e come migliorare la visibilità dei propri post. I social media, sulle nostre vite, hanno un forte impatto: basti pensare che 35 milioni di italiani li utilizzano e nel 2019 è aumentato anche il tempo di utilizzo medio. Con dei numeri costantemente in aumento, pensare di non attuare una strategia efficace sui social, può risultare un grave errore per le aziende.